I sessi, cioè gli organi sessuali e il corredo di caratteri fisici omogenei e tipici di un sesso o l'altro, che rendono l'individuo almeno potenzialmente abile alla procreazione, non designano la personalità umana dal versante sessuale.
Il sesso dei genitali rappresenta la semplice forma biologica dei nostri organi riproduttivi; e dalla
semplice forma biologica, a sua volta, non si può derivare un unico uso
prescritto dell’organo. Questo infatti sarebbe come dare arbitrariamente un qualche fine alla
Natura, cioè quell'uso determinato dell'organo..
Questo è puro nonsense. Le unghie della mano servono a
grattarsi?
Da ciò:
1.
I sessi,
in quanto derivanti da processi meramente biologici, non possono definire le
categorie base della identità sessuale.
-
L’identità di genere, cioè, non è inferibile
dalla forma dei genitali o dal loro uso maggioritario e consuetudinario, perché
tale forma non dice nulla su eventuali “scopi” degli organi stessi.
2.
Tale identità consiste in ciò che il soggetto (a
cui attribuiamo la capacità di essere giudice nella soluzione di un dilemma
morale, e abile a destreggiarsi nella vita quotidiana), auto percepisce del
proprio funzionamento sessuale; quando il soggetto non è mai in possesso della
capacità volontaria di cambiare la propria identità di genere, semplicemente
decidendolo.
I sessi sono due,
mentre i generi sono di più. Abbiamo, senza pretesa di comprenderli tutti, l’idea
che siano 11:
1.
Genere femminile che intreccia relazioni con
persone del sesso opposto
2.
Genere maschile che intreccia relazioni
psicosessuali con persone del sesso opposto
3.
Genere maschile che intreccia relazioni psicosessuali
con persone dello stesso sesso
4.
Genere femminile con intreccio di relazioni
fisico intellettuali con persone dello stesso sesso
5.
Tran gender verso Donna
6.
Tansgender verso Uomo
7.
Transgender misto
8.
Bisessuali uomini
9.
Bisessuali donne
10.
Asessuali
11.
Persone che devono decidere il proprio sesso, a
seconda delle identità di genere, cioè le persone che nascono con genitali
insoliti, non identificabili nell'uno o nell'altro sesso
Il sesso non determina l’intera vita sessuale di una
persona, così come la forma delle mani non determina una singola “modalità del
prendere”.
Il Gender dovrebbe essere dunque ciò che prevale nella
valutazione dell’identità sessuale, anche in ambito giuridico
Eccellente puntualizzazione di dati di fatto che sono stati caricati di significati assolutamente non corrispondenti alla loro realtà effettuale. Tuttavia mi permetto di far presente che le stesse categorie comportamentali cosiddette del maschile e del femminile sono il prodotto di sovrastrutture e non corrispondono a caratteri effettiviamente discriminanti, per cui le variabili indicate in 11 in realtà sono molte di più e per giunta non permangono quasi mai fisse e inamovibili nella stessa persona nel tempo.
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