mercoledì 13 novembre 2013

Il Leviatano e i suoi sudditi

La strategia  neoguelfa, sia frutto di un progetto consapevole o meno, è lineare. Inglobare lo Stato, imbrigliare i suoi apparati al vertice, al fondo, e nella via mediana: Affari, politica, media e sociale privato. Gran parte della vita della Repubblica è dunque mediata da associazioni che si rifanno alla Chiesa, senza però che tra queste associazioni vi debba essere coordinazione, e forse nemmeno simpatia. Ma ciò non è importante. Più importante però certamente del Papa. Il quale è perfetto nella sua abilità di suscitare aspettative, di parlare in modo semplice e anche chiaro. Perfetto nel suo ruolo, poiché di ruolo si tratta.
Il Papa semplice, il Papa dell'umiltà, il Papa amato da tutti, perfino dai "non credenti"; e dall'altra parte il lavoro quotidiano di logoramento delle istituzioni. E più le istituzioni sono deboli,e più questo lavorio è facilitato. 
La Repubblica è sempre più dominata dal monopolio morale, mediatico, economico e politico della Chiesa. E gli italiani ignavi e complici di questo monopolio, di questo Leviatano che prima o poi, arriverà anche a loro. Ma loro non se ne accorgeranno. La Teodemocrazia verrà instaurata senza maggioranza dei due terzi, e non vi sarà referendum

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